Voce del Verbo
Ammettere
Seconda coniugazione Modo infinito
Adesso ti vedo verbo mio che vuoi mettermi in difficoltà. Tu sai che non è semplice, non è facile ammettere.
Arrivi all’improvviso, proprio quando avevo deciso di poterti sorpassare, Avevo detto, lasciamo perdere.
E invece adesso devo ammettere di aver tante volte sbagliato, di esseri pentita e di essermi perdonata, talvolta.
Ammettere un errore, una dimenticanza, un torto, sarebbe bene riuscire a farlo. Se non altro per buonsenso.
– Dai, ammetti di non aver fatto il tuo dovere!
– Cosa non avrei fatto secondo te?
– Non ti sei accorto di avermi ferita.
– Ma quello non è un dovere, è una distrazione. Ho detto cose brutte su di te, per gioco.
– Io non amo giocare così adesso devi pur ammettere di aver sbagliato.
– Vuoi una confessione, vorrei riparare…
– No, basta dire scusa e io provo a scusarti perché hai ammesso il tuo errore, ma non sono contenta lo stesso.
– E perché? Cosa c’è adesso…
– C’è che non dovevi dire e io non dovevo ricordartelo, non dovevo farti ammettere che…
– Confesso che non capisco, lo ammetto.
Andreina Corso
06/03/2015
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Prima o poi lo dovremo ammettere che è impossibile.
Ma non ora. Non adesso. Non ancora.
Per ora ci accontentiamo di questo, che in molti chiamerebbero niente.
Uno sguardo, una carezza rubata, una parola trattenuta un attimo in più sulle labbra, come un codice d’amore conosciuto solo da te e me.
Un desiderio.
E voi… Continuereste a chiamarlo niente?
:)