Violenta rissa la notte scorsa dopo la festa in Arsenale. Protagonisti alcuni minorenni che in preda ai fumi dell’alcol, verso l’1.30, hanno addirittura strappato a morsi un pezzo d’orecchio ad uno dei giovani.
Punta dell’iceberg dell’altra faccia di questo Carnevale 2014, con la movida che ha reso la vita impossibile ai residenti. Rumori e schiamazzi fino a mattina, mentre le strade si rimpivano di escrementi e vomito.
Per arginare i disagi si era tentato di spostare il centro del ritrovo dei giovani nella zona dell’Arsenale, rinforzando la sorveglianza nelle zone come, ad esempio, Santa Margherita.
Ma molti veneziani, si sono comunque lamentati, accusando che alcune zone sono rimaste senza adeguati controlli. E c’è anche chi accusa di non riuscire a dormire in maniera decente ormai dal 27 febbraio.
Sabato scorso, alcuni residenti, raccontano che ci sono stati petardi come se fosse il 31 dicembre e, fino alle 3 del mattino, un suonatore di tamburo ha svegliato anche chi, fortunatamente, era riuscito a chiudere occhio.
Anche chi abita nelle zone di campo Sant’Angelo e Campo Manin, non ha vissuto delle giornate tranquille, dovendo aver a che fare con musica continua e calli diventate latrine a cielo aperto. In queste zone, a detta dei residenti, è mancata completamente la sorveglianza ed il controllo, con persone che smettevano di far bagordi solo dopo le 3 del mattino, quando andava bene.
Sara P.
[05/03/2014]
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