Vigili urbani di Roma sotto accusa per assenteismo, una vicenda tutt’altro che conclusa.
Lunedi’ mattina ci saranno le prime audizioni dei vigili urbani coinvolti e mentre Renzi promette nuove norme sulla licenziabilità nel pubblico impiego, risulterebbero sotto accusa particolare 44 agenti del Corpo che non si sono presentati in servizio e che “non hanno fornito alcuna giustificazione all’assenza ai turni della notte di Capodanno”, come scrive in una nota il vicesindaco, Luigi Nieri.
I 44 vigili urbani di Roma assenti “ingiustificati” dovranno dare spiegazioni sul perché la notte tra il 31 e l’1 non erano al lavoro. Quella notte si teneva il concertone al Circo Massimo e gli spettacoli ai Fori Imperiali, per questo erano previsti per strada – stando ai numeri riferiti dal Campidoglio – 905 agenti. Di questi, 767 (85%) non si sono presentati al lavoro.
La maggior parte dei vigili assenti era in malattia (571, pari al 75%), mentre gli altri hanno comunicato di godere del permesso per donazione di sangue, come previsto dalla legge.
Nel frattempo si è attivata anche una commissione interna, guidata dal vicecomandante Raffaella Modafferi, che affianca gli ispettori del ministero.
Redazione
[05/01/2015]
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