Come inculcare le radici dell’odio e della violenza sin da bambini.
Un video dell’Isis ha fatto ieri nuovamente indignare il mondo. Il video mostra un bambino di circa 10 anni che uccide due uomini.
Il filmato, della durata di 8 minuti, rappresenta un nuovo livello di orrore nelle esecuzioni esibite come propaganda dello Stato Islamico.
Il video del bambino che uccide mostra due uomini inginocchiati a terra con le mani legate dietro la schiena. È facile per il bambino – figlio probabilmente di un combattente jihadista – capire che deve rendere fiero il genitore incoraggiato dagli adulti.
Il bambino punta l’arma alla nuca, preme il grilletto a pochi centimetri dalle vittime, una dopo l’altra, e festeggia nel vederle rotolare a terra agonizzanti.
«Abbiamo eliminato due spie», dicono i combattenti, e l’esecutore-bambino che sino ad allora era rimasto serio e impassibile tutto preso dalla sua missione di «vendicatore di Allah», finalmente sorride brandendo la pistola, facendola roteare in aria, con il suo istruttore di terrorismo che gli fa i complimenti.
Il video del bambino che spara ai prigioneri legati si può trovare in rete, ma per scelta il nostro giornale ha deciso di non pubblicarlo.
Mario Nascimbeni
[14/01/2015]
Riproduzione vietata