Un agente di polizia ha riportato la frattura di una mano nelle concitate fasi dell’arrestato di un 26enne di origine nigeriana che stava per essere controllato ieri nella zona di Campo Marzo.
Nel tentativo di scappare in bicicletta il giovane ha reagito in maniera violenta ai poliziotti che aveva davanti, causando la frattura del metacarpo ad uno degli agenti che, portato in ospedale, ha avuto una prognosi di 30 giorni.
L’uomo, Clement Irabor, 26 anni, aveva palline di eroina e cocaina nascoste nelle tasche dei pantaloni ed in bocca.
E’ stato arrestato con le accuse di spaccio di stupefacenti, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Lo straniero, richiedente asilo in Italia dal 2016, era già stato segnalato per comportamenti violenti in una comunità di accoglienza di Frosinone e denunciato per reati contro la persona, al punto che gli è già stato revocato il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Processato per direttissima ieri (sabato) mattina in Tribunale, è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa).
Sul fatto è intervenuto pochi minuti fa il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Trovato con cocaina ed eroina, un nigeriano con permesso di soggiorno per motivi “umanitari” spacca la mano a un poliziotto, tentando addirittura di sfilare la pistola agli agenti. E pensare che qualcuno vorrebbe cancellare i Decreti Sicurezza e riaprire i porti… Mai col PD!”.
Ma vorrei capire una cosa: dato che l’individuo era gia recidivo e dunque pregiudicato, perché ha potuto godere della condizionale e dunque essere rilasciato subito?