La decisione è attesa entro le 12 di oggi: Veronica Panarello, mamma di Loris, sarà rimessa in libertà?
Il Tribunale del riesame di Catania, dopo le due ‘udienze fiume’, la prima di 12 ore del 31 dicembre e la seconda di quasi sei ore di oggi, deve decidere sulla richiesta di scarcerazione presentata dal legale di Veronica Panarello.
In aula tra accusa e difesa vi sono stati scontri piuttosto duri, mantre la Procura di Ragusa conferma la ricostruzione che: “dimostrano senza dubbio che quel giorno la mamma non ha accompagnato il figlio a scuola”, che “non ha seguito lo stesso percorso dei giorni precedenti” e per “due volte passa velocemente davanti alla strada del Mulino Vecchio, dove sei ore dopo è trovato il corpo del bambino, dicendo che lo fa per gettare la spazzatura, con tanti cassonetti vicino casa…”, hanno detto i P.M. .
Veronica Panarello continua a ribadirsi innocente, e lo ha fatto anche oggi davanti ai giudici del Tribunale del riesame di Catania. La difesa, con l’avvocato Francesco Villardita, “contesta tutti i punti dell’ordinanza con memorie e consulenze” perché, ha spiegato il legale, ci sono “diverse criticità”. E tra queste, ha sostenuto, “il protocollo per stabilire l’orario della morte di Loris e la relazione preliminare dell’autopsia”.
Secondo una perizia di parte, infatti, il decesso del bambino sarebbe avvenuto non tra le 9 e le 10 del mattino, come sempre ribadito, ma diverse ore dopo. La differenza è sostanziale in quanto la mamma di Loris a quell’ora era a Donnafugata a seguire un corso e poi a scuola a prendere Loris.
Mario Nascimbeni
[03/01/2015]
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