Verona-Milan e Berlusconi va a Milanello, ma per una volta mette da parte concetti come dna, tradizione o bel gioco, ma sceglie di caricare la propria squadra parlando del passato. Ossia delle due storiche sconfitte, costate al Milan altrettanti scudetti, nella fatal Verona, dove domenica i rossoneri tornano con ambizioni ben diverse dal titolo.
Verona-Milan è stata molto dolorosa per i rossoneri in due occasioni. La prima delle due storiche disfatte risale al 1973, quando il Milan di Nereo Rocco, reduce dalle fatiche per la conquista della coppa delle Coppe, nell’ultima di campionato scivola 5-3 al Bentegodi regalando il campionato alla Juventus.
Diciassette anni più tardi è il Milan di Arrigo Sacchi che contro lo stesso avversario, nello stesso stadio, ancora una volta stremato da una semifinale di coppa dei Campioni, perde partita e corsa scudetto con il Napoli, con quattro rossoneri espulsi dall’arbitro Rosario Lo Bello: Costacurta, Rijkaard, Van Basten e lo stesso Sacchi.
Menez recuperato ma solo per la panchina (Montolivo è l’unico indisponibile), mentre in attacco si prepara il tridente con Honda, Torres ed El Shaarawy.
Verona-Milan, formazioni probabili:
Verona (4-3-3): 1 Rafael, 71 Martic, 18 Moras, 4 Marquez, 33 Agostini 23 Ionita, 77 Thachtsidis, 10 Hallfredsson, 21 Gomez, 9 Toni, 11 Jankovic. (95 Gollini, 22 Benussi, 28 Brivio, 5 Sorensen, 25 Marques, 2 Rodriguez, 17 Nico Lopez, 27 Valoti, 99
Nenè). All: Mandorlini.
Milan (4-3-3): 23 Diego Lopez, 20 Abate, 33 Alex, 13 Rami, 2 De Sciglio, 16 Poli, 15 Essien, 4 Muntari, 10 Honda, 9 Torres, 92 El Shaarawy. (32 Abbiati, 1 Agazzi, 17 Zapata, 25 Bonera, 5 Mexes, 27 Armero, 28 Bonaventura, 8 Saponara, 21 Van Ginkel, 19 Niang, 7 Menez, 11 Pazzini). All.: Inzaghi.
Arbitro: Valeri di Roma
Mattia Cagalli
18/10/2014
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