La Lazio si ferma a Verona. Non arriva la quinta vittoria consecutiva, così non arriva l’occasione di portarsi da sola al terzo posto in classifica.
A Verona un punto solo conquistato al Bentegodi, risultato di una gara equilibrata e non bellissima.
Hellas Verona evidentemente stordita dalla doppia sconfitta recente con Milan e Napoli, ma soprattutto il punteggio subito al San Paolo e’ rimasto nella testa
della squadra di Mandorlini.
Contro la Lazio e’ un Verona poco aggressivo, con poco ritmo, di poche idee. Merito anche, però, della disposizione della formazione di Pioli. Un atteggiamento tattico speculare che mette a disagio il gioco del Verona.
Verona-Lazio si gioca a centrocampo, è proprio lì che la regia e il tempo della giocata di Biglia surclassa quella di Tachtsidis con cui la Lazio amministra il
gioco e gestisce con facilita’ il pallone.
La Lazio poi sblocca il risultato grazie all’ennesimo svarione difensivo di un difensore del Verona, e la serie diventa preoccupante: contro il Milan la svirgolata di Marques, questa volta, un liscio di Moras diventa assist perfetto per Lulic.
La Lazio si trova così in vantaggio in modo piuttosto occasionale, ma è una fortuna sulla quale costruisce una partita perfetta sotto il profilo tattico, senza concedere nulla.
Improvvisamente, però, proprio quando gli ospiti hanno in mano la gara, un grave errore di Cavanda (trattenuta su Gomez, rigore ed espulsione per doppia ammonizione) da’ un’improvvisa boccata di ossigeno ad un Verona con il fiato corto.
Toni dal dischetto non sbaglia.
La Lazio in 10 non rischia più, il Verona non ha la gamba per mettere in difficoltà gli avversari.
Verona Lazio 1-1 e tutti a casa.
Mattia Cagalli
31/10/2014
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