IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

lunedì 25 Marzo 2024
5.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEVenezia: veneziano "si tocca" davanti ai bambini ai giardinetti
Questa notizia si trova quiVenezia: veneziano "si tocca" davanti ai bambini ai giardinetti

Venezia: veneziano “si tocca” davanti ai bambini ai giardinetti

T.A., veneziano di 36 anni è stato accompagnato presso il Commissariato San Marco dopo essere stato sorpreso in atteggiamenti di autoerotismo nei giardini Papadopoli nei pressi del piccolo parco giochi per bambini

pubblicità

Sciopero personale asili nido e scuole infanzia. Il nodo del premio produttività

Ieri, poco dopo le 19,00 due mamme tedesche sono corse via con i loro bambini dai giardini Papadopoli dove si erano intrattenute per riposare in compagnia dei propri figli.

Proprio mentre sedevano sulle panchine del parco una delle donne notava un uomo in un cespuglio in atteggiamenti inequivocabilmente osceni tanto da indurla a lasciare subito il parco.

All’uscita del parco, vedendo una pattuglia della Polizia Municipale, raccontavano l’accaduto.

Questi ultimi avvisavano la Sala Operativa che mandava in ausilio una pattuglia del Commissariato San Marco che era in zona.

Al loro arrivo i poliziotti trovavano T.A. era già stato intercettato dalla pattuglia della Polizia Municipale e maldestramente aveva tentato di ricomporsi senza riuscirvi del tutto.

Di per sé gli atti osceni in luogo pubblico prevedrebbero una salatissima sanzione amministrativa di 10.000€ ma quando le proprie, dubbie esibizioni vengono svolte nelle vicinanze di un luogo frequentato da minori la situazione assume contorni più delicati e complessi sino a sfociare in illeciti penali.

Proprio per questo si è reso necessario verbalizzare le dichiarazioni della mamma tedesca e cristallizzare le fonti di prova da mettere a disposizione della magistratura che valuterà le responsabilità penali del veneziano.

I giardini Papadopoli sono compresi in una delle zone più pattugliate della città. Il presidio di quella che è una delle porte di accesso al centro storico è costante ed è evidente la presenza di personale in divisa.

T.A. pur essendo del posto non ha voluto valutare questo elemento ed allora è stato necessario l’intervento proprio di uomini e donne in divisa affinché le sue pulsioni malsane fossero rimandate a luoghi e momenti più confacenti.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

La discussione è aperta: una persona ha già commentato

  1. Di questi mostri non di devono indicare le iniziali dei nomi, si devono divulgare le foto e le generalità per intero. Si divulgano le foto delle borseggiatrice e di questi no. Italia garantista per i mostri. Questi schifosi il vizio non lo perdono mai e non diamo l’alibi della malattia. Nonostante l’età, nonostante sia donna, è stato fortunato di non avermi incontrato.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img