Un veneziano sfoga su Facebook la sua rabbia. E’ mattina, esce di casa tranquillo con sua figlia e si dirige verso l’imbarcadero di San Zaccaria.
Ad un certo punto è stato travolto e coinvolto suo malgrado in un tentativo di fuga da parte di un venditore di borse, che imbocca calle della Rasse, cerca una calle per scappare e sfuggire ad un carabiniere, che a sua volta stava correndo e in queste fughe incrociate, il veneziano che si trovava in quelle calli in compagnia della bambina di sette anni, viene travolto e buttato a terra. L’uomo si preoccupa di salvaguardare la piccola e fortunatamente ci riesce.
La bambina vive un momento di paura, in Calle delle Rasse, tutti inveiscono contro tutti. Una brutta esperienza nel caotico via vai quotidiano che aumenta i disagi durante i mesi estivi.
Intanto il venditore è riuscito a scappare, il carabiniere si rammarica e il veneziano si rialza malconcio dai masegni, scrive su Facebook la sua esperienza, sottolineando che se fosse capitato ad una persona anziana, sarebbe stato un grosso guaio, perché quelle corse fra la gente (come è già capitato) possono davvero ridurre in fin di vita una persona.
Redazione | 10/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod vendive]
ci riferiamo all’articolo di redazione dell’11. maggio u.s.
che gli abusivi in fuga travolgano chiunque sulla loro strada è fatto noto.
forse non è noto ai responsabili delle forze dell’ordine che – esempio – per quanto riguarda
il davanti-danieli basterebbe un plotone all’imbocco di calle delle rasse, uno alla calle degli
albanesi, uno per ogni ponte di accesso (sono solo due). non ci sarebbero più fughe se non
in acqua e nessuno almeno verrebbe travolto. così pure in riva davanti a san zaccaria le uscite son solo due più i due unici ponti.