Venezia, strano viavai in un magazzino del sestiere di Castello, così qualcuno chiama i carabinieri.
Così nasce la storia che vede un imprenditore scoperto a detenere illegalmente, in un magazzino, armi e circa 3000 munizioni anche di grosso calibro. Finisce così denunciato dai Carabinieri.
I Carabinieri del Nucleo Natanti, nel pomeriggio di martedì , hanno infatti formalizzato una denuncia a piede libero per un imprenditore veneziano, il quale, a seguito di un accurato controllo, avvenuto in un magazzino di sua proprietà ubicato nel Sestiere Castello, è stato trovato in possesso di circa 3000 munizioni, di varia tipologia, molte delle quali di grosso calibro.
All’interno del locale, sono stati dunque rinvenuti reperti e residuati bellici risalenti alla Prima Guerra Mondiale, inertizzati e per i quali l’uomo, appassionato di armi e di storia militare, era autorizzato alla detenzione.
Per la cassa di munizioni, invece, è scattato il sequestro, anche in considerazione del fatto che tutto il munizionamento era stato lasciato completamente incustodito, in un deposito che, all’arrivo dei militari, era aperto ed alla portata di tutti.
Anche in questo caso, la collaborazione dei residenti è stata fondamentale. Infatti, l’intervento dei carabinieri, è scaturito dalla richiesta di alcuni cittadini pervenuta al “112” che, nei giorni passati, avevano notato uno strano “viavai” intorno a quel magazzino. –