Venezia, guardia giurata aggredita e colpita al volto in stazione. E’ uno degli episodi di criminalità che si sono visti durante il periodo dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. Per la “fase 2” si vedranno infatti nuove misure di vigilanza e potenziamento dei controlli della Polizia nelle stazioni.
Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, coadiuvto dal Reparto Mobile e Questura di Padova e dall’Esercito, prosegue infatti nei controlli finalizzati a verificare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria e intensifica i servizi per evitare una recrudescenza della microcriminalità connessa alla ripresa della circolazione ferroviaria.
Controlli che proseguono negli scali ferroviari di competenza, in particolare Venezia Santa Lucia, Venezia-Mestre e Padova.
Nel periodo compreso tra il 4 ed il 21 maggio 2020, gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto hanno denunciato in stato di libertà un uomo, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, il quale reagiva in modo inconsulto e ingiustificato, inveendo contro una guardia giurata e colpendola al volto.
Sono stati messi in campo controlli specifici per contrastare i reati in materia di sostanze stupefacenti, svolti anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga: è stata sequestrata della droga e avviate le segnalazioni alla competente Autorità amministrativa per l’uso personale da parte di giovani, abituali, assuntori.
Particolare attenzione è stata dedicata, all’interno delle stazioni, alla presenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale, nonché a soggetti denunciati, destinatari di provvedimenti di divieto di ritorno nel Comune, emessi dai questori.