Venezia, brutto episodio lunedì mattina a causa delle tensioni causate dal momento, non ultime quelle del primo giorno della ‘Fase 2’. Un residente ha rimproverato un passante perché era senza mascherina ma la discussione è passata subito alle vie di fatto.
A parlare dell’episodio è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. L’uomo di 65 anni, che aveva mosso l’osservazione, alla fine ha dovuto ricorrere al Pronto soccorso dell’ospedale civile dove è stato trattenuto per accertamenti: il sospetto è che a causa di un pugno si sia lesionato il timpano.
“Tutti devono utilizzare la mascherina quando escono di casa: sono un presidio salvavita, il dispositivo più importante che abbiamo per evitare che, con la Fase 2, ci sia una ripresa dei contagi. Tutti quando escono di casa la devono indossare” ha commentato Zaia.
Non sono poche le persone, però, che hanno interpretato le aperture di oggi, 4 maggio, come il “cessato pericolo” dell’emergenza. Circolano anche per le strade del centro storico, infatti, numerose persone senza mascherine o che le tengono abbassate sotto il mento.
(foto da archivio)
Spero almeno che il cavernicolo che è passato “…subito alle vie di fatto” sia stato denunciato e dunque perseguitato civilmente e penalmente considerato i reati commessi! Possibile che si sia in balia di energumeni mentecatti?