Alla fine l’addetto al botteghino ha esultato: Padova – Venezia ha visto il tutto esaurito. Lo stadio Euganeo di Padova si è colorato di una massa festante di tifosi, da una parte bianco e rossa, dall’altra arancio neroverde. E negli spalti, fortunatamente, il confronto si è svolto solo sul piano degli sfottò: “Coccodè, coccodè…” da una parte, “Ohe, ohe…” dall’altra. E galline e rematori hanno potuto vedere un’ottima partita in campo ieri sera.
Padova – Venezia mostra i lagunari attentissimi a contenere, non rinunciando però a puntate offensive che spaventano i patavini. Alla fine di veramente pericoloso: una botta di Falzerano da fuori, e una sventola di Bentivoglio (32’).
Secondo tempo, pronti-via: gol del Venezia: Falzerano accelera e con un no-look apre a destra, Moreo arrivava davvero e calciava di prima, non semplice, con un tagliente che batte il portiere. Tutti a raccogliere l’abbraccio sotto la curva dove saltano felici i mille arancio neroverdi giunti da Venezia e da Mestre.
Il gol cambia la partita: il Venezia si chiude e sta molto attento mostrando l’arrocco impenetrabile tante volte ammirato in questo campionato. E alla fine ha ragione: cinque minuti di recupero, ma non ci crede nessuno. Ormai è festa per la curva,per Tacopina e soprattutto per Superpippo.
Ora nessuno parla per scaramanzia, ma sabato, al Penzo, potrebbe esserci un tripudio di festa. Un sogno per i tifosi, un trionfo di Tacopina e Inzaghi e di tutto un gruppo che ha lavorato quest’anno senza sbagliare nulla. Arriva a Sant’Elena il Fano, basta il pareggio. In testa il coro “Serie B Serie B Serie B”.
Mattia C.