Il commissario per l’emergenza acqua alta a Venezia, il sindaco Luigi Brugnaro, ha firmato tre decreti con i quali sono stati approvati altrettanti progetti definitivi delle opere pubbliche finanziati con il secondo stralcio del piano degli interventi per il ripristino dei danni della mareggiata del 12 novembre scorso.
Il nuovo blocco di interventi ammonta a un totale di 287.920 euro.
Il primo decreto, del valore di 122 mila euro, riguarda la risistemazione dell'”ottagono” adiacente al pontile gondole lungo il Molo di San Marco, il ripristino della terrazza del pontile, staccata dalla mareggiata, e il ripristino parziale di un pontile gondole di fronte all’hotel Danieli.
Il secondo, con un investimento di 43.920 euro, prevede interventi al Museo di Storia Naturale, con la sostituzione di due porte antincendio, il risanamento di alcuni rivestimenti che hanno assorbito una notevole quantità d’acqua; nel Palazzo Reale si interverrà nell’area del gruppo pompe asportando l’intonaco, la sostituzione della porta antincendio e altre porte lignee.
L’ultimo decreto riguarda un investimento di 122 mila euro per Ca’ Pesaro, per la messa in sicurezza dei controsoffitti del Museo Orientale e tutela dei beni mobili e visitatori.
Il dissesto si era manifestato sui soffitti dell’ala sud del Museo per le infiltrazioni d’acqua meteorica dopo novembre.
“In poco più di quattro mesi – commenta Brugnaro – ovvero da quel 13 febbraio in cui il Consiglio dei Ministri ha ratificato lo stanziamento per la realizzazione degli interventi nel territorio di Venezia, non solo abbiamo garantito a 1.548 soggetti tra privati e attività il risarcimento per i danni subiti a causa dell’acqua alta per un totale di oltre 8 milioni di euro, ma stiamo anche avviando importanti lavori pubblici per evitare che quanto accaduto a novembre possa accadere ancora”.