Ultimo venerdì sacro del Ramadan: 20mila i musulmani in festa e la comunità islamica di Venezia e Mestre ha chiesto con forza una moschea o un luogo di preghiera più capiente.
Per festeggiare la conclusione del mese sacro, i musulmani chiedono di pregare tutti insieme in un luogo aperto, che potesse contenerli tutti. Secondo i dati della comunità, i musulmani (tra immigrati di prima e seconda generazione e italiani veneziani) di Mestre e Venezia sono circa 20mila (contando anche quelli che vengono a lavorare e ogni giorno da tutta la provincia si fermano a pregare nel Centro culturale di via Monzani a Marghera).
Al Comune di Venezia sono arrivate le richieste per poter celebrare la fine del Ramadan (la Id Al Fitr, la “festa dell’interruzione”) e alla fine è stato scelto il parco di Catene, usato come ritrovo per l’occasione anche l’anno scorso.
Diverse sono però le comunità, sebbene unite dalla stessa religione: i bengalesi, anche tra di loro a seconda della località, hanno optato per diverse sedi e il problema riguarda le elemosine che vengono raccolte: ognuno vuole utilizzarle diversamente. Anche la comunità di Spinea, che l’hanno scorso ha festeggiato a Catene, quest’anno celebrerà la festa per conto proprio.
Appuntamento quindi al Parco di Catene alle sette del mattino con l’imam Hamad Al Mahamed (la comunità bengalese della Cita, si ritroverà nella palestra Edison di via Mameli, mentre altri bengalesi di Mestre, pregheranno in via Fogazzaro).
Redazione
17/07/2015
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