Vendere 570.000 euro di sterline d’oro senza informare nessuno e senza essere un operatore professionale del settore. E’ quello che ha fatto un 60enne di treviso, scoperto dalla Guardia di Finanza di Treviso, senza essere un imprenditore del campo, realizzare una compravendita di sterline d’oro per un valore complessivo di 570.000 euro omettendo di informare i competenti organi di vigilanza.
In particolare, i militari della Compagnia di Treviso, partendo dall’approfondimento di una segnalazione per operazioni sospette, hanno rilevato come le notevoli disponibilità finanziarie del trevigiano, derivassero dalla vendita di oltre 3.500 sterline d’oro, di purezza superiore a 900 millesimi e raffiguranti diversi sovrani britannici.
Il collezionista, pur avendo utilizzato strumenti di pagamento tracciabili per le transazioni realizzate, aveva omesso di effettuare le comunicazioni alla Banca d’Italia, finalizzate a monitorare tutte le movimentazioni di oro aventi un valore superiore ad 12.500 euro.
Al responsabile della violazione è stata contestata una sanzione amministrativa che può arrivare sino ad un massimo di 228.000 euro, pari al 40% del valore negoziato (570.000).
Redazione