La legge è legge, sembra sottendere la salatissima multa e lo è per tutti (o quasi). Siamo a Jesolo e la giornata invoglia a distendersi al sole, a godere l’estate che raggiunge il corpo e la mente, molte persone si distendono sulla sabbia e provano il brivido dell’estate che sta arrivando.
Ecco che qualcuno le sveglia dal torpore e offre i suoi prodotti di bigiotteria e altro ancora. No, non è il “solito” extracomunitario che carico di sciarpe, collane e cappelli invoglia a comprare, ma una giovane donna tedesca.
Purtroppo la polizia l’ha bloccata, identificata e sanzionata e una volta verificato che non possedeva i permessi necessari, l’ha punita con una multa di 5mila euro.
E non basta. I vigili hanno fermato anche altre persone, straniere, che vendevano in macchina i loro prodotti, ottenendo il sequestro della merce e perdendo così quella che per molti venditori occasionali risulta spesso essere l’unica fonte di sopravvivenza.
La tendenza oggi sembra essere questa in senso generalizzato e ben si sa che le generalizzazioni colpiscono in modo indiscriminato e che su questo fronte molte sarebbero le considerazioni da fare, anche se prevale il ragionamento che la legge è (dovrebbe essere) uguale per tutti.
Andreina Corso | 19/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod abuspi]
Certo che la legge è uguale per tutti. E meno male. Preferirebbe che secondo il colore della pelle, il sesso o la nazionalità le leggi siano diverse? Sono l’unico a pensare che questo articolo ha un qualcosa di razzista?
Saluti,
GR