Vaccino per l’influenza ritirato. Quando la notizia ha cominciato a circolare con le agenzie non sembrava così allarmante. Poi sono arrivati i dettagli: tre morti e un altro, un quarto anziano in gravi condizioni, tutti casi sospetti.
Tutti si sono sentiti male nel giro di dieci giorni e tutti erano nelle 48 ore successive alla vaccinazione contro l’influenza.
Per tutti e quattro il farmaco utilizzato è il vaccino per l’influenza ritirato: sono i lotti 142701 e 143301 del vaccino Fluad della Novartis.
L’Agenzia del farmaco (Aifa) ha deciso di vietare l’uso delle due partite di vaccino antinfluenzale, ma si tratta di un provvedimento solo cautelativo.
I due lotti fermati rappresentano un decimo delle dosi di vaccino Novartis in circolazione. L’azienda farmaceutica copre quasi la metà del rifornimento di antinfluenzale in Italia, con quattro milioni di pezzi di Fluad.
Le morti sospette sono avvenute il 7, il 12 e il 16 novembre. Due pazienti, rispettivamente di 68 e 87 anni, sono deceduti nel Siracusano. Una donna, 79enne, a Termoli. Il quarto caso, quello non fatale, riguarda un altro molisano di 92 anni, tuttora ricoverato in gravi condizioni.
Al momento non è certo se vi sia un nesso con vaccino per l’influenza, intanto però tutte le Regioni si sono attivate immediatamente per bloccare l’uso degli stock sospetti negli ambulatori dell’Asl e in quelli dei medici di famiglia. La Liguria ha addirittura sospeso, in via precauzionale, le vaccinazioni antinfluenzali.
Mario Nascimbeni
28/11/2014