Il giorno dopo l’esplosione del caso del vaccino antinfluenzale sotto accusa per aver provocato la morte di persone vaccinate, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, denuncia ritardi «anche di 15 giorni» delle Regioni nel segnalare la vigilanza sul farmaco.
Vaccino anti influenza, per Lorenzin, vuol dire – oltre a tutto il resto – anche che alcune Asl hanno segnalato la morte di persone dopo la vaccinazione antinfluenzale col prodotto Fluad di Novartis dopo 15 giorni.
«Le Regioni sono responsabili della farmacovigilanza e devono informare tempestivamente. C’è stata una carenza molto evidente. Dobbiamo rafforzare la normativa e prevedere l’obbligo di comunicazione entro 24-48 ore. Invece in alcuni dei 12 casi di eventi fatali post vaccinazione (ultimo aggiornamento ufficiale) questo non è avvenuto. Saremo molto severi e rigorosi».
L’allarme delle morti correlate al vaccino contro l’influenza viene successivamente ridimensionato sempre dal ministro ai microfoni di SkyTg24: «I primi test sui campioni compiuti dall’Istituto superiore di sanità sono negativi».
Un annuncio che lanciaun po’ di serenità in ore molto convulse, con i Nas che perlustrano gli stabilimenti Novartis a Siena alla ricerca di materiale immagazzinato fuori dalle indicazioni e le Procure che scendono in campo.
La Procura di Prato ha disposto il sequestro a livello nazionale di tutte le scatolette di uno dei due lotti sospettati di anomalie e la riesumazione di una cadavere.
Mario Nascimbeni
30/11/2014