IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

mercoledì 27 Marzo 2024
9.4 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENEZIA E MESTREUnione Venezia, non c'è stato nulla da fare. Gli attriti dell'ultimo minuto
Questa notizia si trova quiNOTIZIE VENEZIA E MESTREUnione Venezia, non c'è stato nulla da fare. Gli attriti dell'ultimo minuto

Unione Venezia, non c’è stato nulla da fare. Gli attriti dell’ultimo minuto

pubblicità

fallimento calcio venezia brugnaro ripartiamo

Per l’Unione Venezia non c’è stato nulla da fare: la squadra di calcio lagunare ha dato l’addio alla Lega Pro. La cordata che nei giorni scorsi ha tenuto banco con l’intermediazione della Dinamica Consult, non si è presentata chiedendo l’ennesimo rinvio dell’appuntamento.
La Dinamica e l’avvocato Baratella dovevano incontrarsi domenica, incontro poi posticipato a lunedì alle 15.30, ma alle 16 gli intermediari hanno chiesto di rimandare alle 17 e a quell’ora le banche chiudono, quindi il difensore della squadra ha deciso di annullare la compravendita.

Alle 17 Baratella ha dunque inviato una comunicazione ufficiale al sindaco Luigi Brugnaro, al presidente del collegio sindacale Roberto Querci Della Rovere e al dg arancioneroverde Dante Scibilia, spiegando di aver «concluso in data odierna l’incarico per difetto di offerte di acquisto concretamente percorribili».

La Dinamica Consult a quel punto aveva protestato: «Noi avevamo tutte le carte, compresa la fideiussione. Ma ci proveremo fino all’ultimo – ha annunciato il portavoce Nicola Dall’Armellina».
Sta di fatto che è scaduto il termine per presentare ricorso contro l’esclusione dalla Lega Pro e oltre alla fideiussione e alle quote sociali (28mila euro, oppure 21mila in caso di acquisto del 75%) non è stato documentato l’avvenuto pagamento di stipendi e contributi pregressi.

«In questo momento c’è profonda tristezza per quello che è successo — ha commentato il dg Scibilia — finisce un anno difficile, nel quale è stato fatto tutto quel che potevamo, ma non è bastato. Se si fosse presa prima la decisione di cedere il Venezia non ci saremmo trovati in questa situazione. Si è arrivati al 22 giugno, quando si poteva iniziare a cercare un acquirente a febbraio».

Redazione

16/07/2015

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img