Questa mattina, verso le ore 11,30, la Polizia di Stato veneziana si è recata a Marghera dove è stata rinvenuta una donna morta. Agli agenti la donna sono apparse subito evidenti le prove di un omicidio.
Le indagini si sono indirizzate immediatamente verso la strada della responsabilità del figlio nella morte della donna. L’uomo ha 55 anni.
Sul posto si sono subito portati i poliziotti delle Volanti della Questura lagunare assieme agli investigatori della Squadra Mobile. Nel giro di qualche minuto sono arrivati anche gli specialisti della Polizia Scientifica.
Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica dei fatti raccogliendo prove, indizi e testimonianze.
Anche l’Autorità Giudiziaria è presente sul posto accompagnata dal dirigente della Squadra Mobile Primo dirigente Stefano Signoretti.
“Un omicidio e tentato suicidio maturati in un contesto familiare normalissimo”: lo dice all’ANSA il pm di Venezia Stefano Buccini che sta indagando sull’omicidio, avvenuto oggi a Marghera, di una donna di 76 anni ad opera del figlio. L’uomo è attualmente piantonato in ospedale.
Resta ancora da chiarire, secondo quanto riferito dal sostituto procuratore, se l’uomo abbia prima tentato di togliersi la vita con il coltello e vistosi scoperto abbia rivolto l’arma contro la madre, uccidendola, o se, al contrario, dopo l’omicidio abbia attuato tentato un gesto autolesionistico.
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