I Carabinieri del Nucleo Natanti sono intervenuti in centro storico di Venezia ieri sera a seguito di una richiesta d’intervento pervenuta al “112” da parte di una dipendente dell’agenzia di cambio valuta, sita ai piedi del ponte di Rialto.
I carabinieri intervenuti, alla fine, hanno denunciato a piede libero un turista israeliano 46enne per “sequestro di persona”.
Assurda la dinamica dei fatti: l’uomo, in vacanza a Venezia da alcuni giorni, si è recato allo sportello dell’agenzia per cambiare dei dollari in euro ma, non contento della somma di denaro ricevuta, al fine di far annullare la transazione e rifarsi restituire i soldi, ha alzato i toni fino ad arrivare a chiudersi all’interno dell’agenzia di cambio impedendo, al tempo stesso, alla commessa di uscire.
Il turista si è chiuso dentro l’ufficio con la commessa, abbassando le saracinesche ed impedendo alla donna di uscire per oltre mezz’ora.
La donna, impaurita, ha chiamato i Carabinieri. All’arrivo dei militari, che hanno provveduto a riaprire le saracinesche e liberato la donna, l’uomo si è finalmente arreso dal suo intento e, successivamente, è stato condotto in caserma per l’identificazione e gli adempimenti del caso.
Per lui ora grava in capo una denuncia per sequestro di persona.