Truffa dei diamanti: stando alle notizie diffuse dai telegiornali nazionali, un ginepraio che ha coinvolto molti risparmiatori.
Tra i molti che avrebbero investito i loro capitali in diamanti e che sarebbero stati truffati, come risulterebbe dall’inchiesta avviata dalla Procura di Milano che ha portato la Guardia di finanza ad eseguire un sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro, ci sarebbe anche una giovane attrice: Veronica V., classe 1977, nubile, originaria del Veneto ma residente a Roma.
Tra le Banche toccate dalla fase di indagine della Procura lombarda, c’è anche quella presso la quale la donna, circa un anno fa, ha investito 450 milioni di euro per l’acquisto di diamanti come forma di investimento.
Sul fronte penale l’indagine è coordinata dal Procuratore Aggiunto Riccardo Targetti e dal pm Grazia Colacicco, nella quale risultano indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti anche cinque banche. Le ipotesi di reato portate avanti dalla Magistratura sono quelle di truffa aggravata e riciclaggio.
Stando all’ipotesi accusatoria, le società indagate avrebbero fatto comprare diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali, e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo truffaldino.
Sul fronte civilistico la donna ha deciso di citare in giudizio davanti al Tribunale di Milano, tramite l’Associazione Italiana Risparmiatori, la sua banca per responsabilità contrattuale.
Al vaglio dell’Ufficio legale anche la possibilità di esperire una class action per la tutela dei numerosi risparmiatori coinvolti nella vicenda.