Fabio Perini, il pescatore di Chioggia caduto in mare la notte tra martedì e mercoledì dal peschereccio al largo di Pellestrina, è morto. Il suo corpo è stato ripescato pochi minuti fa dopo l’avvistamento dei colleghi di Chioggia del pescatore.
Perini, 34 anni, era disperso dalla notte di ieri al largo di Pellestrina dopo essere caduto in acqua dal Motopesca Laura Doria. Questa mattina all’alba, nell’area di ricerca, erano intervenute la motovedetta CP287 con altre 2 unità della Guardia Costiera di Venezia e Chioggia e un elicottero della Guardia di Finanza, per le attività di perlustrazione che proseguivano da ieri.
Il ritrovamento è avvenuto da parte dell’equipaggio di uno dei pescherecci della flotta di Chioggia che insieme ad altri 10 motopesca, si erano messi a disposizione della Guardia Costiera di Venezia per supportare le operazioni di ricerca affiancando le unità militari, sotto il coordinamento del Centro Regionale di Soccorso Marittimo del Veneto.
Il corpo è stato individuato a circa 2 miglia dal punto in cui era stato comunicato l’ultimo avvistamento in una zona già perlustrata ieri nel corso delle missioni di ricerca, presumibilmente è riemerso a galla dopo essere stato spostato dalle correnti.
La salma è stata poi trasportata presso il porto di Chioggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti atti a stabilire le cause del decesso.
Frattanto proseguono gli accertamenti tecnici della Capitaneria di Porto di Chioggia finalizzati ad approfondire le circostanze dell’accaduto.
A Venezia gli incidenti nella pratica della pesca sono purtroppo una categoria che si ripropone con una certa frequenza. L’ultimo incidente si era verificato a metà marzo con il decesso di Massimo Boscolo Chielon, pescatore di 61 anni, sempre di Chioggia, avvenuto quando la sua imbarcazione era andata a scontrarsi contro le delimitazioni di San Marco in Boccalama di notte.