La CGIA di mestre ha calcolato che sulle famiglie italiane grava un carico fiscale medio annuo di oltre 15.300 euro. Notevole l’escalation degli ultimi anni: dal 2007 al 2013 il reddito disponibile netto delle famiglie ha subito un taglio di quasi 3 mila euro.
Troppe tasse sulle famiglie italiane hanno provocato una minore disponibilità di liquidità, con l’unico risultato di ridurre i consumi. Le spese degli italiani, infatti, al netto dell’inflazione, hanno subito un crollo di -13,4%, ovvero una contrazione media dei consumi per ciascuna famiglia di quasi 5.500 euro.
Impressionanti i dati se si equiparano sul lungo periodo: tra il 1995 e il 2013 il prelievo fiscale medio sulle famiglie italiane è aumentato del 40%, mentre il potere d’acquisto è crollato del 19%.
Una consistente parte di prelievo fiscale le famiglie lo devono alla tassazione locale: tra la metà degli anni ’90 ad oggi, le tasse sono aumentate del 190%, mentre quelle erariali hanno subìto un incremento medio del 43% circa.
Redazione