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Tronchetto: crollata passerella del pontile Actv

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Tronchetto: crollata passerella del pontile Actv

Tronchetto: crollata passerella del pontile. La struttura di passaggio dalla riva al pontile vero e proprio è ceduta ed ora sprofonda nell’acqua rimanendo agganciata dalla sola parte della fondamenta.

La notizia è apparsa stamani sul social: “Venezia non è Disneyland”, gruppo attento alle problematiche della città e della cittadinanza veneziana. La foto pubblicata è di Lorenzo Cerutti.

Ora tecnici e periti si prodigheranno nello spiegare le cause del fenomeno, mentre gli addetti al lavoro manuale ripristineranno la struttura, ma nell’immaginario collettivo la responsabilità è già assegnata.
Questo tipo di “incidenti” possono essere indice conseguente di un numero di afflusso di persone, dovuto agli arrivi turistici talmente alto negli ultimi anni che sfugge a qualsiasi previsione o normazione. E a volte questo indice che sfugge alla pianificazione può toccare anche la sicurezza.

Tronchetto è il terminal più importante di arrivo per Venezia, assieme a Piazzale Roma, e gli approdi, con i loro camminamenti semoventi, sono sottoposti a stress incredibili quotidiani. Si parla del pontile di Tronchetto ma il discorso potrebbe tranquillamente riguardare qualsiasi altro di grande afflusso cittadino.

Basti pensare a quando il pontile è “pieno” obbligando all’attesa il pubblico proprio sulle passerelle nel rispetto di una ipotetica “fila” per l’ordine di arrivo e il relativo ordine di imbarco. Si può parlare spesso anche di un paio di dozzine di persone pigiate, magari con trolley o bagagli ad appesantire ulteriormente il carico.

Si tratta di un carico che si può verosimilmente avvicinare alle due tonnellate, certo appoggiato su sostegni che abbiano previsto tale stress, ma anch’essi soggetti ad usura. Il lavoro da sopportare può ripresentarsi – mediamente – ogni dieci minuti per ogni ora per ogni giorno.

L’acqua alta di questa notte (110 cm.) forse potrebbe aver fatto il resto spingendo questa volta verso l’alto facendo trovare questa mattina la “sorpresa”.

Fortunatamente il momento notturno della rottura corrisponde ad un basso afflusso di pubblico. E si spera sempre che la fortuna duri.

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