Doveva essere una felice e gratificante esperienza, invece si è trasformata drammaticamente.
Una ragazza danese di 17 anni, arriva a Caorle accompagnata dal padre per partecipare alla Venice Cup, il Trofeo internazionale di Karate che si è svolto sabato al Palazzo del Mare.
L’atleta si è sentita male poco dopo aver partecipato alla finale della categoria juniores, si è accasciata sulla sedia improvvisamente, ed è stata subito assistita dal padre medico e dagli immediati soccorsi da parte degli operatori sanitari del Suem 118 di Caorle.
E proprio in ambulanza la ragazza ha evidenziato segni di peggioramento, tanto da indurre il medico di rianimazione a dirigere l’ambulanza verso l’Ospedale all’ Angelo di Mestre, che era stato informato preventivamente e che aveva predisposto l’accoglienza.
La ragazza è arrivata in coma e durante la notte, oltre agli accertamenti clinici necessari, ha subito un delicato intervento chirurgico.
In queste difficili ore gli atleti provenienti da tutta Europa (che hanno gareggiato comunque, pur con l’animo scosso per l’accaduto), gli organizzatori, si stanno interrogando su quel malore per capire la causa di quanto è successo.
Pare che scorrettezze sportive non ce ne siano state, altre cause, si vedrà.
Intanto il padre della ragazza danese e la sua famiglia si stanno macerando in un dolore
indicibile e respirano con la figlia, secondo dopo secondo, ogni possibilità di ripresa.
Andreina Corso