Caro Direttore,
Il tram, già malato di suo, soffre pure per i serbatoi, delle auto, asciutti, della scarsa manutenzione dei proprietari dei veicoli e chi ne ha più ne metta.
La terapia? Semplice: riservare una corsia esclusivamente al percorso del tram.
Si da’, però, il caso che le corsie, sul ponte della libertà siano solo due e la terapia adottata produrrà l’unico effetto di spostare alla corsia desinata alle macchine le “insidie” che ora hanno penalizzato il tram ed in tal modo si bloccheranno più persone di quante ne trasporti il mezzo dell’ACTV.
“Pezo el tacon del buso” .
Si potrebbe, allora, introdurre la “fermata a richiesta” del siluro rosso, sulla tratta corrispondente al Ponte, in modo tale che l’autista bloccato, nella sua macchina, sulla corsia “riservatagli” dalle Autorità, possa proseguire il suo percorso e raggiungere la sua “ meta” con grande soddisfazione di tutti!!
gianeselli iginio
08/10/2015