La conosciamo per la saga vampiresca di Twilight, ma Stephanie Meyer, dopo L’ospite, altro romanzo young adult, ritorna in libreria rivolgendosi ad un pubblico adulto e con il suo The Chemist – La specialista (Rizzoli, pagg. 547, € 20) porta il lettore in un mondo reale, pieno di segreti, bugie, doppi giochi e… torture.
La protagonista del romanzo, nome in codice Alex, lavorava per il governo degli Stati Uniti, più precisamente per un’agenzia segreta senza nome. È un’esperta nel suo campo, quello della chimica e delle torture, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe e i suoi ex capi la vogliono morta. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la stessa identità per troppo tempo. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo e, a poco a poco, le sue possibilità di sopravvivenza diminuiscono.
Non più l’adolescente Bella, bensì una donna, anche se costretta ad essere mascolina e a mimetizzarsi per passare inosservata, Alex è la nuova eroina concentrato di forza, coraggio nonché sofferenza e spirito di sopravvivenvenza, che la Meyer adotta come nuovo ed entusiasmante personaggio.
Braccata da uomini di potere, Alex è una persona scomoda, ”morta” all’anagrafe, cerca di sopravvivere nel mondo, finché a portarla in vita non sarà un misterioso uomo. Daniel rappresenta la purezza, la bontà in una realtà losca e senza scrupoli nella quale ha sempre vissuto lei.
E anche se la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo ”talento” di torturatrice per poter proteggere lui e mettere entrambi in salvo, saranno i buoni sentimenti a vincere. La vera anima del romanzo è però l’adrenalina: crimini, fughe, torture, giochi e doppi giochi, Alex e Daniel dovranno muoversi con ingegno e astuzia per salvarsi.
La narrazione concitata, gli intrecci, le informazioni misteriose, celate e raccontate con il contagocce, rendono viva l’attenzione del lettore, che rimarrà letteralmente affascinato da un personaggio così ambiguo, dalla lotta interiore tra Bene e Male e dall’avventura mozzafiato per sfuggire al potere.
Tra scene d’azione e d’amore, Stephenie Meyer e il suo The Chemist hanno dato vita ad una storia potente, che trascina il lettore tra adrenalina, romanticismo e logica, senza mai stancare o cadere nella banalità. Ottime descrizioni, che fanno vivere in prima persona le situazioni, amorose e non, il tutto sviluppato con armonia e convinzione, per un romanzo che si rivela una piacevole sorpresa, psicologico, sentimentale, condito dalla giusta atmosfera thriller.
Alice Bianco
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