Terremoto e neve in Molise: il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, ha invitato i sindaci dei Comuni molisani attorno ad un raggio di 10 chilometri dal luogo dell’epicentro sismico (dove sono state avvertite in maniera massiccia scosse di terremoto ieri e ancora nelle ultime ore) a valutare la possibilità di chiusura degli edifici scolastici per la giornata di lunedì.
Il grande freddo, la scossa improvvisa di terremoto: niente di nuovo nel martoriato Molise. Il nuovo stavolta è nell’incontro inatteso di eventi dalla portata non comune: la neve, il gelo che non dà tregua e il terremoto insieme. Tutto ciò in una terra che ancora adesso fa i conti con un ricordo troppo doloroso: il terremoto in Molise è ricordato soprattutto per una scuola che crolla su 27 bambini.
Il 2002 e San Giuliano sono sempre dietro l’angolo nei pensieri di tutti. Lo sono per il presidente della Regione, Paolo Frattura, che questa mattina ha diramato il suo invito ai sindaci dei comuni più vicini all’epicentro sismico, Baranello, paese alle porte di Campobasso, a chiudere domani le scuole.
Il presidente Frattura chiede verifiche e controlli ulteriori e più approfonditi sugli edifici. Gli amministratori locali, per la stragrande maggioranza, rispondono all’appello. (cod. art. terremolise)
Redazione
17/01/2016