Nuova tentata truffa a Mestre ai danni di una signora anziana di Mestre. La signora, mentre si trovava all’interno della sua abitazione, veniva contattata sul tuo telefono fisso da parte di una donna la quale riferiva di essere l’avvocato del figlio. Il presunto avvocato le raccontava che il figlio era in quel momento trattenuto presso la caserma dei Carabinieri e che per farlo uscire necessitava di 3000 Euro o di una grossa quantità d’oro.
Il sedicente avvocato aggiungeva inoltre che sarebbe passata a ritirare tutto di li a poco per risolvere personalmente la questione.
La donna anziana iniziava pertanto a preparare quanto richiesto, ma fortunatamente la sua vicina di casa, che si era insospettita di quella procedura così anomala, l’ha esortata a contattare la Polizia.
La signora contattava quindi il 113 e spiegava agli Agenti quanto successo, aggiungendo che sotto casa sua vi erano già alcuni individui a lei sconosciuti.
Ovviamente veniva contattato il figlio della signora che smentiva l’intera vicenda.
La Volante si portava sul posto senza però trovare nessuno. La donna e il figlio venivano quindi informati delle rispettive facoltà di legge in merito al tentativo di truffa subito.
Paolo Pradolin | 30/04/2016 | (Photo d’archive) | [cod trume]