Si è tolto la vita nella sua abitazione: il peso di quella che sentiva come una colpa era un fardello troppo grave da portare.
Il suicidio a poco più di un mese dalla morte del figlio di 9 anni per incidente stradale.
Troppo grande il rimorso per quella manovra con l’auto che a quanto pare aveva causato l’incidente risultato fatale per il bimbo.
Gianluigi Piccioni, 47 anni di Guspini, questa mattina ha deciso di farla finita suicidandosi per impiccagione in casa.
L’1 novembre scorso, l’uomo era alla guida della sua Fiat Marea con il figlio a fianco: stava percorrendo la statale 197 tra San Gavino a Guspini quando avrebbe fatto un’inversione a U per rientrare velocemente in paese.
Una manovra azzardata che ha visto la Fiat Marea centrata in pieno da un’altra vettura sopraggiunta in quel momento. Per il piccolo Nicolò non c’è stato nulla da fare.
Da quel giorno il padre è caduto in una profonda crisi depressiva che questa mattina lo ha portato al suicidio. Il corpo è stato trovato dalla sorella che ha chiamato i carabinieri.
In casa sarebbe stato trovato un biglietto in cui l’uomo spiega le ragioni del gesto.
Redazione
07/12/2015