Nonostante le avverse condizioni metereologiche di lunedì sera, le Volanti della Questura di Venezia hanno tratto in arresto un cittadino straniero, L.I., di origine marocchina, il quale, con la complicità di un “collega” sfuggito alla cattura, ha tentato di entrare in un abitazione in via Degan a Mestre.
La Sala Operativa della Questura di Venezia appena ricevuta la segnalazione del proprietario dell’abitazione presa di mira, ha subito diramato una nota radio fornendo la descrizione dei due fuggitivi. Il ladro, che indossava una giacca di colore scuro, era stato visto prendere una bicicletta e imboccare via Felisati in direzione della stazione ferroviaria, mentre il compare, con la giacca turchese, si dirigeva verso via Carducci.
Gli agenti notavano presto l’individuo con la giacca turchese e i pantaloni mimetici uscire di corsa da via Degan, attraversare la sede stradale e prendere via Piave in direzione dell’incrocio con via Carducci. Alla vista dell’auto di servizio, il ragazzo però si fermava e si metteva a camminare tranquillamente, raggiungendo l’incrocio.
La strategia non funzionava perchè l’uomo veniva bloccato dai poliziotti. Il proprietario della casa riconosceva senza ombra di dubbio il soggetto fermato come uno dei due autori del tentato furto nella propria abitazione e la perquisizione faceva trovare all’interno della giacca una pinza tronchese.
Il marocchino è stato condannato con rito direttissimo a otto mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro di multa.
Paolo Pradolin
19/11/2014