Un libro che celebra la potenza della nostra città, tra Storia e personaggi che hanno contribuito a farla diventare unica nel mondo. Sto parlando del nuovo libro del letterato e scrittore Riccardo Calimani, Storia della Repubblica di Venezia (Mondadori, pagg. 732, 40€).
L’autore ha deciso di ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della città, che conosce bene: dai primi insediamenti in epoca preromana alla colonizzazione delle isole lagunari, dalla leggendaria nascita della Repubblica nell’Alto Medioevo ai fasti della dignità imperiale, fino alla lenta ma inesorabile decadenza, indotta dalla scoperta delle Americhe e delle nuove rotte transoceaniche.
Nel mezzo, l’ascesa di altre potenze sullo scenario europeo fino al declino, soprattutto dello spirito imprenditoriale e delle tecnologie navali, nonché all’immobilismo di un’oligarchia che condannò alla fine la Serenissima nel 1797, sotto le innarestabili armate di Napoleone Bonaparte e della modernità.
Dopo la lunghissima e ben dettagliata Storia di Venezia di Samuele Romanin, arriva in libreria un romanzo-saggio storico-politico, ricco di eventi, personaggi ed aneddoti.
Un viaggio sin dalle origini, percorrendo i fasti del periodo d’oro di Venezia, arrivando fino al suo declino.
Venezia quasi caput mundi, quella descitta da Riccardo Calimani, trait d’union fra Oriente e Occidente, crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo, importante nei rapporti commerciali e politici nell’Adriatico e nell’Egeo fino a Costantinopoli.
Venezia unica nel suo genere anche per quanto riguarda la politica. Molto del suo successo lo deve infatti al suo ordinamento composta da Dogado, Senato e Maggior Consiglio, che le ha consentito di diventare potenza marinara ed impero coloniale.
È stata anche punto di riferimento per architetti, pittori, letterati e compositori e nel Cinquecento, dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, la capitale mondiale del libro. Famosa ovviamente anche per il Carnevale o rituali sontuosi come lo Sposalizio del mare e più in generale, culla di arte e cultura.
Riccardo Calimani non si risparmia, racconta una Storia a tutto tondo, dando risalto a figure come Enrico Dandolo, il doge più longevo o il nemico acerrimo Federico Barbarossa, numerosi papi e condottieri, che scrissero, tra lotte, successioni e strategie politico-militari, una storia paragonabile a quelle della letteratura omerica.
Una Storia, scritta e riscritta quella di Venezia, che riesce però ancora ad incantare, con spunti nuovi, narrazioni che secolo dopo secolo cambiano modalità di racconto, ma continuano a risplendere della verità di quasi ottocento anni di società, cultura e ricchezza. Una favola, come le mille e una notte, che non smette mai dai affascinare.
Alice Bianco
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Grazie per la bella recensione. Un cordiale saluto Riccardo Calimani