“Carissimi tifosi del Mestre Calcio,
per vostra opportuna conoscenza vogliamo fare chiarezza sull’articolo de “Il Gazzettino” pubblicato il 4 dicembre scorso, dal titolo “Esiliati dal Baracca” Tifosi delusi da Brugnaro”.
L’attenzione per lo sport da parte del Sindaco è sempre molto alta ma un’Amministrazione Pubblica si muove con regole e norme.
Occorre ricordare che lo Stadio “F. Baracca” non era più di proprietà del Comune di Venezia dal 2009, e che se ci fosse stata una mancata consegna dello Stadio alla proprietà, il Comune avrebbe pagato, da contratto, penali altissime.
E’ bene ricordare che nel frattempo l’assetto urbanistico dell’area è cambiato.
Il Sindaco sollecitato dall’A.C. Mestre, con una nota del 3 agosto 2015, in cui la società “si obbligava” ad eseguire tutti i lavori necessari per il ripristino dello Stadio, in tempo reale attraverso il proprio personale interessamento, ha costruito un tavolo di trattativa con il fondo immobiliare proprietario e solo attraverso una procedura di mediazione davanti ad un giudice con la proprietà, giusto verbale sottoscritto in data 25 settembre, si è potuti addivenire ad un accordo per avere la struttura sportiva fino al 2017.
Una volta raggiunto l’accordo si è chiesto all’A.C. Mestre, già pre allertata, di presentare un progetto di messa in efficienza dello stadio, come la stessa Associazione aveva dichiarato nella lettera.
Il progetto è giunto agli uffici, in una prima versione il 28 ottobre 2015 ed in seconda versione, più ridotta in data 2 novembre 2015 con preghiera di ritirare la prima.
Il 4 novembre è stata approvata la delibera di giunta e testo di convenzione da far sottoscrivere all’A.C. Mestre.
A questo, tra gli impegni del Presidente e gli accertamenti di legge, il 19 novembre è stato sottoscritto dalle parti, la convenzione.
E’ seguito l’immediato sollecito all’ A.C. Mestre a procedere al più presto a presentare la necessaria e obbligatoria documentazione per poter ottenere il parere della competente Commissione pubblico spettacolo, prevista dal decreto ministeriale 18/3/1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio di impianti sportivi” coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal D.M. 6 giugno 2005.
Il 24 novembre gli uffici si sono premurati di sollecitare un’altra volta l’A.C. Mestre a presentare la documentazione necessaria. L’Associazione ha dichiarato immediatamente di aver incaricato uno studio associato per l’elaborazione e la presentazione della pratica; pochi minuti dopo, il professionista ha scritto una e mail agli uffici comunicando che si stava muovendo con la massima celerità.
E’ importante sottolineare che fino al 3 dicembre agli uffici competenti non è pervenuta alcuna documentazione di rito necessaria a convocare la Competente Commissione Pubblico Spettacolo.
Il Comune di Venezia pertanto, va detto con chiarezza, ha fatto interamente la sua parte: adesso tocca agli altri fare la propria”.
Manuele Medoro
dirigente del settore Politiche Sportive Comune di Venezia
06/12/2015