Oscar Leandri, speleologo 54enne originario di Bertinoro (Forlì-Cesena) era sparito da giovedì. E’ stato trovato morto con le mani legate dietro la schiena con una fascetta da elettricista e un sacchetto in testa, ‘sigillato’ al collo con alcuni giri di nastro adesivo. Il suo corpo senza vita è stato trovato in
un dirupo, in un’area detta Fosso del Fanante, nella frazione Miniera di Perticara, comune di Novafeltria.
L’autopsia è prevista per lunedì, intanto, dalla prima ispezione, è possibile ipotizzare cadaverica non sono stati trovati segni evidenti di violenza né di una eventuale colluttazione. In queste ore i militari stanno ascoltando i familiari e persone vicine alla vittima.
I carabinieri, che stanno conducendo le indagini, non escludono alcuna ipotesi. Nemmeno quella del suicidio. L’uomo non avrebbe avuto problemi in famiglia e neppure di natura economica.
Oscar Leandri, partito giovedì mattina, a casa aveva lasciato un biglietto per avvisare la compagna e la figlia adolescente che sarebbe andato a fare un’escursione in Alta Valmarecchia, nella zona di Perticara, dove era stato molte volte insieme ad altri speleologi. (cod. art. speleolocaffa)
Mario Nascimbeni
17/01/2016