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Spagnolo esagitato spara in calle, poi tira acido ai poliziotti

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Spagnolo esagitato spara in calle, poi tira acido ai poliziotti

Terrore a Castello, Venezia, mercoledì sera. Alle ore 21.55, la Polizia di Stato, tramite personale delle Volanti della Questura di Venezia, con operazione diretta dal Dirigente del Commissariato San Marco, coadiuvato dal Dirigente dell’UPGeSP, ha tratto in arresto un uomo di nazionalità spagnola, classe 1970.

Improvvisamente, nel silenzio, spari per strada: colpi di pistola distintamente avvertiti. Subito parte la telefonata al 113.
Solbes Casabuena Sergio Manuel, questo il nome dell’arrestato, ubriaco ed armato con pistola scacciacani, nonché alterato a causa di una lite con la compagna, è l’uomo che ha fatto il finimondo prima di tentare di recare danno agli agenti.

Lo spagnolo si è scatenato esplodendo alcuni colpi di pistola all’esterno, in Calle dei Furlani, per poi barricarsi in casa.
Il personale della Volante lagunare, giunto tempestivamente sul posto a pochi minuti dalla chiamata al 113, comprendeva fin da subito che la situazione era estremamente delicata e rischiosa, anche in ragione del fatto che l’uomo era stato visto brandire un’arma corta da fuoco sul balcone della propria abitazione e puntarla verso gli agenti.

Subito, quindi, si metteva in sicurezza la zona con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco e del 118, e si predisponeva un dispositivo rinforzato pronto all’irruzione.

Dapprima si tentava la mediazione con il soggetto il quale, tuttavia, si rivolgeva ai poliziotti con frasi ingiuriose e minacciose.
All’apice dell’aggressività, l’esagitato ha pensato bene di gettare addosso al Dirigente dell’UPGeSP acido solforico, provocando al poliziotto lesioni al volto ed alle mani, valutate guaribili in 20 giorni.

Immediati i soccorsi al Funzionario, che veniva subito portato in ospedale per le cure del caso.

Immediata, a questo punto, la reazione di forza del dispositivo di polizia che, per ordine del Dirigente del Commissariato San Marco, faceva irruzione all’interno dell’abitazione e neutralizzava l’uomo, immobilizzandolo prima che potesse commettere altri gesti inconsulti.

L’abitazione veniva perquisita, ed all’interno della stessa venivano rinvenute n. 2 pistole scacciacani, n. 2 dispositivi teser, altri dispositivi elettronici ed una bottiglia bianca di acido solforico. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro penale, così come anche il giubbotto antiproiettile che, nel frangente, era stato indossato dal Dirigente l’UPGSP, anch’esso corroso dall’acido solfidrico.

L’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso il Carcere di Santa Maria Maggiore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella foto, gli agenti esaminano l’arsenale rinvenuto in casa dello spagnolo. Nello sfondo, il giubbotto corroso dall’acido che indossava il funzionario di polizia. In primo piano la bottiglia di acido solforico.

Laura Beggiora
25/02/2016

(cod sparise)

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