Sottufficiale dell’aeronautica militare riformato la scorsa estate per motivi di salute, evidentemente non aveva digerito il provvedimento.
La decisione della commissione medica non gli era andata proprio giù così ha progettato un attentato incendiario contro il ministero della Difesa, sventato però dalla vigilanza dei carabinieri.
L’episodio risale alla notte scorsa, intorno alle 2, quando il 40enne, armato di due molotov nascoste in uno zainetto, si è diretto in via XX Settembre, a Roma, con l’intento di piazzare le bottiglie incendiarie davanti la sede dello Stato Maggiore dell’esercito e del ministero della Difesa.
Ad accorgersi di lui sono stati i carabinieri in servizio di vigilanza che sono intervenuti bloccando l’uomo, con la collaborazione di una pattuglia mobile della stazione Roma Centro e della vigilanza della Banca d’Italia che stava concludendo il servizio di pattuglia nella zona.
Il sottufficiale dell’aeronautica militare, ex militare riformato ma considerato comunque idoneo al servizio civile, è stato arrestato con le accuse di porto d’arma da guerra e tentato danneggiamento aggravato.
Redazione
19/12/2015