Il 2016 è l’anno in cui si celebrano i 400 anni dalla morte di Shakespeare. E mentre nel web si omaggia il Bardo attraverso l’hashtag #Shakespeare400, nel mondo si susseguono eventi più o meno rilevanti in onore del tragediografo più importante della storia inglese, se non mondiale. Noi de La Voce di Venezia non vogliamo essere da meno, parlando di Johannes Shakespeare, come scritto dal chierico il giorno del suo battesimo il 26 aprile 1564, attraverso la biografia di Peter Ackroyd, edita per l’occasione da Beat edizioni.
Quello che arriva immediatamente da queste è pagine è l’amore che l’autore ha per le opere e per la figura del Bardo. Egli, infatti, è un esperto che si è “fatto” attraverso le letture, un esperto, sì, ma prima di tutto fan che cerca di capire le motivazioni dietro le sue opere, gli avvenimenti e le persone che hanno caratterizzato la sua vita e come esse lo abbiano influenzato.
Ackroyd si pone domande continue e va a fondo nella ricerca della risposta, scava nei personaggi di contorno e nel fare ciò ci regala un ritratto di Shakespeare completo, dettagliato e ricco di sfamure che non lascia niente al caso. Le domande sulla sua fede, sui buchi temporali all’interno delle sue vicende, sulla sua sessualità anche vengono qui ricostruiti portando alla luce una figura reale, solida.
La forza di “Shakespeare – Una biografia”, infatti, sta ne trattare diverse tematiche attraverso un approccio semplice e dettagliato che si dipana nelle sue oltre 600 pagine, dove gli argomenti vengono a loro volta suddivisi in macro sezioni che si possono consultare singolarmente. Questi infatti appaiano come ottimi saggi, pieni di curiosità e “topics” interessanti e utili al fine di una consultazione più rapida.
Quando Ackroyd ci apre la porta nel mondo di Shakespeare, lo fa facendoci affacciare sulle stradine di Stratford che, come dirà lo stesso autore, rimarrà essenzialmente il centro del suo essere per tutta la sua vita. Certo lo stile, soprattutto nella prima parte, è molto didascalico e scolastico, ma per uno appassionato della vita del grande tragediografo questo è un must d’avere in casa e sfogliare ogni volta che si vuole.
Sara Prian
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