Le «Sentinelle in piedi» ieri hanno avuto vita dura.
Il movimento che si batte per la difesa della famiglia tradizionale e che manifesta contro il ddl Scalfarotto che introduce il reato di omofobia, ha organizzato le sue proteste ma in diversi casi si è trovato vicino gruppi di antagonisti che li ha sottoposti a contestazione.
A Torino ci sono stati urla e spintoni in piazza Carignano tra chi difendeva i diritti della famiglia tradizionale e alcune centinaia di antagonisti, ad Aosta, c’è stato un duro confronto nella stessa piazza conArcigay.
Ancora, a Bologna, incidenti tra chi partecipava all’evento — con accanto militanti di Forza Nuova — e alcuni esponenti dei centro sociali in piazza Galvani.
Tensione anche a Napoli: l’appuntamento delle «Sentinelle in piedi» è stato contestato da un gruppo di giovani dei movimenti a difesa dei diritti degli omosessuali e si è concluso con il lancio di alcune uova.
Redazione
06/10/2014
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