“La mia vita era così cambiata, e le esperienze che avevo fatto così pregnanti, da rendere quasi incontenibil l’urgenza di mettere nero su bianco tutto quanto era accaduto. Ma non sapevo che forma dare alle mie parole. E poi perché farlo, e a chi rivolgermi? Credevo forse che un lagnoso caso di handicap potesse interessare a qualcun altro oltre che a qualche disgraziato genitore nelle mie stesse condizioni?”
Anna Visciani commenta così nel suo libro Se Arianna, edito da Giunti, scritto con i due figli Alice e Daniele e il marito Davide, le sue incertezze iniziali sulla stesura di questo magnifico romanzo-saggio-biografia della sua/loro esperienza con una figlia/sorella, Arianna appunto, affetta da un handicap celebrale molto grave.
Alla domanda finale potremo rispondere tranquillamente noi lettori con un sincerissimo sì, ci interessa eccome, soprattutto dopo aver letto questa opera.
Visciani, infatti, scegliendo molto intelligentemente di creare un libro corale a più voci, permette di avvicinarci alla malattia di Arianna attraverso diversi punti di vista, lasciando completamente al lettore la possibilità di farsi un’idea.
Il diverso uso di registri (Alice, sorella più matura che si approccia ad Arianna in un modo, Daniele che vede tutto con gli occhi di un 12enne e che ci ha fatto davvero divertire, papà Davide con il suo sguardo tecnico ma sentito e coinvolgente e Anna con il suo punto di vista da mamma) aiuta il libro a diventare estramemente scorrevole e piacevole da leggere nonostante, ogni tanto, qualche fitta al cuore al lettore venga. Ma è proprio questo il bello e la forza di Se Arianna, riuscire a far provare a chi legge diverse emozioni e sensazioni: rabbia, calore, coraggio, forza di volontà. Ma si sorride anche grazie agli episodi tragi-comici raccontati dalla famiglia con uno spirito invidiabile.
E’ un dialogo aperto quello che la famiglia di Arianna ci regala, spalancandoci le porte del loro mondo e facendoci sentire parte di un universo che, a noi sembra così lontano eppure non si fatica, grazie ad una prosa scorrevole, a sentirsene un po’ parte, come un voyeur che sbircia dal buco della serratura su una famiglia coraggiosa, che sa cosa vuol dire vivere e lottare per la vita.
Inutile negare che ci si senta un po’ cambiati dopo aver letto Se Arianna, perché Anna Visciani e la sua famiglia ci conducono per mano lungo un percorso complesso che molti di noi non hanno nemmeno idea di che cosa comporti eppure, nonostante questo, si sente la gioia nel raccontare di come hanno superato certo difficoltà e di come l’amore per la ragazza sia più forte di qualsiasi altra cosa. Un libro intimista, ma allo stesso tempo immenso, da non perdere.
Sara Prian
Riproduzione vietata
