Scoprire un mondo fino ad oggi non rivelato e osservarlo con occhi meravigliati.
Scoprire l’ignoto che è dentro e fuori di noi.
Imparare a conoscere attraverso la nostra capacità di adattamento piccole e grandi esperienze che ci raccontano quanto lungo e imprevedibile sia in fondo il percorso che la vita ci offre.
Scoprire che avevamo ragione quando pensavamo di aver torto e viceversa.
Non è stata in fondo la tensione alla scoperta del mondo a far muovere gli uomini, a farli viaggiare in fila su carovane o a bordo di qualche imbarcazione di fortuna?
La forza e l’intensità della scoperta ci hanno donato nuovi orizzonti, terre sconosciute e inesplorate, la scienza si è avvalsa di questo verbo motivato alla ricerca e tanti sono stati i benefici per la salute dell’uomo, come altrettanti e dubbi sono i risultati di alcuni settori che attraverso studi e compromessi hanno mirato ad una ossessiva potenzialità in alcuni campi (si pensi alle armi sempre più sofisticate e devastanti).
Tant’è: scoprire che il nostro corpo e la nostra mente sono un punto nell’universo e che l’universo siamo anche noi, ci fa rimettere il coperchio sulla pentola che bolle, così evitiamo di scottarci.
Andreina Corso
19/08/2015
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