«Ci hanno tirato bottiglie e altro, hanno cercato di forzare il blocco per andare alla stazione Termini e occuparla. Nessuna carica, li abbiamo solo contenuti», dichiara la questura. Il bilancio degli scontri però è pesante: tre sindacalisti — Gianni Venturi (coordinatore nazionale), Rosario Rappa e Alessandro Unia (Ast Terni) — e tre operai feriti. Contusi tre poliziotti e un funzionario.
E’ il bollettino di una mattinata di proteste di lavoratori a Roma, cominciata con il presidio davanti all’ambasciata tedesca per protestare contro i licenziamenti decisi dalla ThyssenKrupp.
Il presidio era autorizzato dalla questura, però non stava dando evidentemente buoni frutti in termini di visibilità, così i lavoratori volevano andare in corteo al Mise, vicino via Veneto, dove c’era l’incontro fra il ministro Federica Guidi e l’ad degli impianti ternani Lucia Morselli.
Nell’attesa di ottenere il permesso c’è stata un’escalation di aggressività, con gli operai che si sono avvicinati al cordone della polizia e con le forze dell’ordine che hanno reagito.
In serata il premier Matteo Renzi ha chiesto ad Alfano un’analisi dettagliata «per accertare le responsabilità», invitando ad «abbassare i toni».
Redazione
30/10/2014
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