Lo sciopero generale di Cgil e Uil ha avuto una grande riuscita. In piazza contro la legge di Stabilità, il Jobs act e la riforma della Pubblica amministrazione c’erano praticamente tutti.
Secondo le fonti sindacali, l’adesione è andata oltre il 70%. In tutte le città ci sono stati cortei pacifici, manifestanti affiancati di tutte le estrazioni: disoccupati, lavoratori, precari, studenti e dipendenti pubblici (compresi i vigili del fuoco).
Lo sciopero generale ha identificato oggettivamente il proprio antagonista: è Matteo Renzi a cui sono rivolti la gran parte degli slogan. Durante le manifestazioni sono anche apparsi poco edificanti palloncini con la scritta “Il mostro di Firenze” sul volto del premier.
La protesta ha registrato qualche incidente tra manifestanti e forze dell’ordine, mentre in altri casi la protesta è sfociata nel lancio di uova e vernici contro banche e sedi del Pd.
Redazione