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Sciopero del panino, larga astensione dalle mense (nelle scuole ove possibile)

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Sciopero del panino, larga astensione dalle mense (nelle scuole ove possibile)

Più di 4.000 bambini nelle scuole hanno mangiato con il ‘pranzo al sacco’. I comitati dei genitori che hanno promosso la protesta contano 4551 disdette, che corrispondono circa alla metà di quei 10mila pasti che vengono distribuiti ogni giorno nelle mense di Ames.

Lo sciopero del panino ha importantissime implicazioni: da una parte i genitori delle scuole elementari e degli asili di Venezia che protestano contro gli aumenti dei ticket – buoni pasto, dall’altra un’intera economia di scala che rischia di essere messa in ginocchio. La ditta che produce i pasti, infatti, ricevendo le disdette all’ultimo momento, corre il rischio di dover buttare via quintali di cibo già approvviggionato. Per non parlare del personale che resta inoperativo e diventa a rischio ridimensionamento nei periodi prolungati.

Tutto ciò quando il Comune, reale soggetto che decide i costi, resta osservatore indisturbato.
I genitori chiedono da ormai un anno che venga ripristinato il costo dei buoni mensa in vigore prima dell’intervento del commissario straordinario Vittorio Zappalorto (pre-Brugnaro).
In pratica 3.85 euro anziché i 4.25 attuali.
Ma nonostante il nuovo sindaco avesse promesso il suo interessamento in campagna elettorale, il Comune spiega che non si può fare altrimenti per problemi di bilancio.

La protesta continua, quindi… ove possibile. Alla Diaz di Venezia, ad esempio, il dirigente scolastico si è premurato di dare un ‘out-out’ inviando un comunicato ad ogni famiglia in cui, in pratica, si dice ai bambini che fanno il tempo pieno: in mensa l’unico cibo autorizzato ad essere consumato è quello fornito dalla scuola. Nella scuola l’unico spazio dove è possibile consumare cibo è la mensa. Per motivi di igiene e sicurezza, in qualunque altra area è vietato.
Come dire: scacco al re, e i genitori non possono più muovere, anche se d’accordo con la protesta.

26/02/2016

(cod menscuo)

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