“La coppia l’ho vista solo in un secondo momento, quando avevano in qualche modo metabolizzato e preso atto della situazione. C’é in loro frustrazione, un senso di coartazione e disagio. Sono venuti da me solo per essere tutelati”.
A parlare é l’avvocato Michele Ambrosini, legale della coppia che avrebbe subito il presunto scambio di embrioni all’ospedale Pertini di Roma.
“Credo – ha spiegato il legale – che sia il primo caso di questo tipo in Italia. Se intervenisse la magistratura, farebbe giurisprudenza. Finora non abbiamo presentato alcuna denuncia penale, né abbiamo ancora fatto una quantificazione dei danni. Sono vicende davanti alle quali si rimane scioccati. Il danno credo che ci sia – ha aggiunto l’avvocato – ma il quantum diventa difficile da quantificare. Forse sarebbe stata necessaria una maggior tutela, una maggior privacy, perché si rischia di creare una psicosi collettiva generalizzata”.
Redazione
[13/04/2014]
Riproduzione vietata