Sarri a Mancini: “Taci, frocio. Finocchio”. Queste le parole riferite dall’allenatore nerazzurro al termine di Napoli – Inter nelle interviste post partita. Inutile chiedere a Mancini un commento sulla gara: “Sono scosso, vado via e non ho voglia di parlare della partita”.
“E’ una vergogna che un uomo di sessant’anni si esprima così, con termini da razzista. Se lo fossi sarei orgoglioso di esserlo, se lui fosse un uomo. Si deve vergognare”.
Tutto accade al termine di Napoli – Inter. Sui minuti di recupero nasce un battibecco tra Mancini e il quarto uomo. Sul battibecco si sarebbe inserito Sarri pronunciando le parole riportate dall’allenatore nerazzurro.
“In Inghilterra non sarebbe ammesso pronunciare parole del genere neanche durante un allenamento. Persone come Sarri fanno male al calcio e all’Italia” le uniche cose uscite dalla bozza di Mancini.
Sarri nell’intervista post partita ha dichiarato di non ricordare insulti omofobi, ha confermato che gli è sfuggita un’offesa verso Mancini ma di non ricordare i termini precisi.
“Negli spogliatoi ho chiesto scusa a Mancini ma lui le ha rifiutate. Siccome sono cose di campo, avrebbero dovuto finire lì. Mi aspetto che Mancini accetti le scuse domani e che magari me le faccia anche lui” ha concluso Sarri. (sarrinapo)
Roberto Del Maschio
19/01/2016