Sampdoria – Napoli 1-1, un pareggio che fa esultare solo il popolo del Genoa che rimane terzo con gli amici gemellati del Napoli, un punto avanti alla Sampdoria.
Il pareggio non è blando, però, la partita è emozionante. L’1-1, inoltre, viene fuori solo al 92′ quando la squadra di Benitez era in 10.
Per la Sampdoria solo un vuoto di concentrazione che paga con due punti aver lasciata aperta la strada a Zapata, che è arrivato dove Higuain aveva provato ad arrivare senza riuscirci per tutto il match.
Mihajlovic ha rinunciato al tridente giocandosi Soriano dietro le due punte Eder e Okaka. Il Napoli ha provato qualche ripartenza ma senza troppa forza, con Hamsik e Callejon poco incisivi e la mediana mai a sostegno.
La svolta con Eder al 12’ della ripresa con una giocata perfetta: ha messo giù una palla al limite, si è girato e ha fiondato basso nell’angolo.
Benitez corre ai ripari riportando dietro Ghoulam e inserendo Mertens, ma è ancora Eder a sfiorare il raddoppio.
La partita lentamente si capovolge: Napoli avanti, Doria in contropiede. Benitez butta dentro la seconda punta (Zapata), e Mihajlovic risponde inserendo la terza, Gabbiadini.
Alla fine il colpo di scena: Koulibaly ha steso Eder: espulso. In dieci, proprio quando tutto pareva finito, al 47’ testa di Zapata, lasciato troppo libero da Romagnoli e Mesbah, e gol.
Per la Samp un boccone molto amaro da digerire, con i tifosi del Genoa a ringraziare.
Roberto Dal Maschio
02/12/2014