Sampdoria, arrivato Cassano: festa grande. Con tutto il rispetto per le convinzioni di Zenga, il ritorno di Cassano fa la gioia dei tifosi, soprattutto con la possibilità che lì davanti lo si veda giocare a fianco di un altro talento (incompiuto): Balotelli.
Cinque anni dopo Antonio Cassano torna alla Samp e il suo arrivo è stato una festa per 500 tifosi che hanno salutato il primo allenamento in blucerchiato del fantasista con cori e applausi.
I tifosi poi hanno alimentato ulteriormente il loro entusiasmo quando il presidente Ferrero ha ritwittato un post di un fan che scriveva: «E ora completiamo il quadro con un altro bomber». Ferrero, evidentemente, è d’accordo con l’affermazione e sta pensando a Balotelli.
Antonio Cassano firma un contratto biennale (700 mila euro a stagione) cercando di far dimenticare, cinque anni fa, la burrascosa interruzione del primo. Era il 2007, la Sampdoria volle credere nell’affare e fece arrivare Fantantonio in prestito dal Real Madrid. La squadra conquistò il quarto posto e la storica qualificazione ai preliminari di Champions League del 2009-10, ma proprio il palcoscenico europeo sancì la rottura tra giocatore e squadra.
Ottobre 2010: l’allora presidente Riccardo Garrone invita Cassano a una serata in un club di tifosi a Sestri Levante, ma lui rifiuta di partecipare. Ne seguono concitati momenti in cui il giocatore insulta e apostrofa pesantemente Garrone. Da quel momento non gioca più con la Samp, nonostante sia arrivata poi la pace tra i due.
L’ipotesi di un Cassano-bis non ha scaldato particolarmente Walter Zenga. L’ex portierone ha dovuto abbozzare dopo aver salvato la panchina nonostante l’eliminazione dal preliminare di Europa League. Forse potrà rassicurarlo il fatto che il contratto contiene uno scritto privato che automaticamente metterà Cassano alla porta davanti a nuove “Cassanate”.
Redazione
10/08/2015
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